
Ursula von der Leyen e Angela Merkel (Getty Images)
In nome del vincolo del rapporto deficit-Pil, scolpito sulle tavole di Maastricht, sono state imposte misure draconiane (pensioni, sanità e istruzione). E sono stati fatti cadere dei governi. Ma ora, magicamente, il principio cardine di tutta l’Ue si può calpestare.
Giorgia Meloni ha ricevuto ieri a Palazzo Chigi il primo ministro della Danimarca Mette Frederiksen (Ansa)
- I paletti di Giorgetti al vertice Ecofin: «Non possiamo tagliare sanità e servizi, si punti su garanzie pubbliche per mobilitare 200 miliardi dai privati». L’omologo francese lo appoggia, il commissario Dombrovskis apre.
- Ue bacchettata sui fondi per il Covid. Bruxelles ha scritto norme opache e gli Stati hanno speso male i soldi. Lo dice la Corte dei conti europea, che sottolinea i ritardi nell’erogazione dei denari e i pochi controlli.
Lo speciale contiene due articoli.
Ansa
Bruxelles vuole riconvertire gli impianti dell’automotive, azzoppati dai deliri green, in fabbriche per la Difesa. «Der Spiegel»: «Lo stato delle forze armate è pessimo».
Il cardinale Matteo Zuppi (Ansa)
Il cardinale Zuppi e Notarstefano (Ac) lodano la sfilata prevista il 15 marzo. Dimenticandosi di tutti i «no alle armi» di Bergoglio.