Il saggio dell'autorevole storico David Frye spiega perché le società più protette da attacchi esterni sono riuscite a prosperare e creare gli stessi valori umanitari di cui oggi si riempiono la bocca i «no borders».
Da 50 anni, l'Occidente vive una follia collettiva. Molti segnali, tuttavia, indicano che una svolta è vicina. Ma i progressisti la scambiano per ritorno del fascismo.
Ad Anversa, in Belgio, gli immigrati sono già più dei locali. Se non si interviene, presto avverrà anche da noi. La sinistra vuole farci accettare di scomparire con fatalismo, ma la politica può contenere il fenomeno.
La produttrice, ex moglie di Vittorio Cecchi Gori, racconta la sua infanzia di esule croata: «La mia famiglia fuggì il comunismo. Con la mia storia non posso schierarmi per i muri, ma senza regole si fa un danno a chi vive già qui e a chi arriva ora in Italia».