Scuola, Generazione Famiglia: «Alla Azzolina chiediamo stop alla Dad, soldi a paritarie e famiglie»
«Tre sono i punti su cui siamo stati irremovibili: A settembre torniamo in sicurezza a scuola: la didattica a distanza aumenta enormemente le disuguaglianze e le discriminazioni, soprattutto per gli studenti disabili e per gli studenti con fragilità socio-economiche, che tra l'altro innegabilmente stanno aumentando» ha dichiarato Jacopo Coghe, il presidente di Generazione Famiglia, associazione tra le organizzatrici del Family Day dopo l'incontro in conferenze call con il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina.
«Trovare nuovi spazi? Assumere docenti? Sicuramente un'opzione percorribile è quella di aprire subito con test a maggio in sicurezza su base volontaria» ha proseguito Generazione Famiglia. «Occorre sovvenzionare subito poi - ha richiesto nella nota GF - le scuole paritarie poiché sono una risorsa e un risparmio per lo Stato, per questo servono aiuti urgenti per difendere la libertà di scelta educativa, senza discriminare nessuno».
«Servono soldi. Anche perché - ha aggiunto Coghe - sappiamo tutti che se gli studenti che oggi frequentano le paritarie dovessero riversarsi nelle statali, significherebbe un tracollo del sistema scolastico».
In ultimo l'appello rivolto al Ministro al governo con un avvertimento: «Servono le famiglie nella task force. A settembre, se si continua di questo passo, ci saranno delle dimostrazioni pubbliche».